Gennaio 2017 ELEZIONE NUOVO DIRETTIVO

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  • Questo topic ha 8 risposte, 4 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 10 anni fa da malaspo.
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  • #18218
    malaspo
    Amministratore del forum

    E’ ora di pensare al nuovo Direttivo della nostra Associazione.
    Come dite?
    E’ un po’ prestino, è appena entrato in carica un Direttivo legalmente eletto?

    No, non è affatto presto e vi spiego perché.
    A Gennaio 2017 mi candiderò al Direttivo di questa storica Associazione e vorrò avere accanto a me persone affidabili e di fiducia.
    Quindi, è mia intenzione formare fin da ora una squadra di candidati.
    L’attuale statuto prevede un direttivo con un numero di Consiglieri variabile.
    Mi spiego meglio: prima di ogni elezione, l’Assemblea dei Soci decide, a votazione palese, di quanti Soci sarà composto il Direttivo.
    Bene, io proporrò un Direttivo composto da 7 membri. Quindi occorrono 6 candidati più il sottoscritto.
    Nel caso l’Assemblea Generale dei Soci deciderà un numero diverso, cancellerò immediatamente il mio nome dalla lista dei candidati.
    Superato questo ostacolo tecnico, si procederà alla votazione.
    Se i sette membri della lista che voglio formare, saranno eletti, inizieremo ad impegnarci per l’Associazione la sera stessa delle elezioni. Se anche uno solo di questi sette Soci non sarà eletto, mentre io sì, rinuncerò immediatamente al mio mandato.
    Quali caratteristiche deve avere un Socio della Associazione Fuoristrada Ferrarese per poter pensare di entrare in questa lista?
    Vi faccio un elenco per facilitarvi la lettura:

    1. Devi essere iscritto da almeno un anno. Quindi dal Gennaio 2016.

    2. Non devi ricoprire cariche nell’attuale Direttivo.

    3. Devi avere tempo libero da dedicare all’attività associativa.

    4. Devi dimostrare, attraverso il tuo impegno, di tenere all’associazione. Hai 3 anni a tua disposizione.

    5. Devi essere capace di scrivere su questo forum. In caso contrario impara (hai 2 anni a tua disposizione).

    6. Devi essere capace di assumerti la responsabilità dell’organizzazione di una manifestazione, coinvolgendo i soci per farti aiutare ad ottenere un risultato positivo (hai 3 anni di tempo per dimostrarmelo).

    7. Devi possedere un veicolo fuoristrada 4×4 oppure un SUV e li devi usare fuori dalla strada.

    8. Devi dimostrare rispetto nei confronti di tutti i soci, nei confronti della sede associativa e della pista.

    9. Devi dimostrare di essere capace di rimboccarti le maniche in ogni circostanza.

    Se non condividi questi nove punti, lascia perdere. Non puoi essere utile al Direttivo che voglio formare.
    Cosa potrebbe vanificare questa mia intenzione di progetto?
    Lo scioglimento di questa Associazione.
    La mancanza di candidati.
    La mia morte prematura.

    Meditate gente, meditate…ma non troppo. Il tempo passa in fretta.

    #21521
    malaspo
    Amministratore del forum

    Qualcuno dei Soci AFF mi ha contattato via sms, dicendomi di essere stato un po’ duro.
    Secondo me, il termine giusto è: Realista.
    Se vogliamo che la nostra Associazione continui ad essere tale, è giusto che ci impegniamo tutti.

    Ora però vorrei incominciare ad analizzare i vari punti.

    1. Devi essere iscritto da almeno un anno. Quindi dal Gennaio 2016.

    Qui non c’è molto da aggiungere. Come puoi pretendere di candidarti, se non hai avuto un po’ di tempo per farti conoscere e, soprattutto, per conoscere tutti gli altri Soci?

    2. Non devi ricoprire cariche nell’attuale Direttivo.
    Lungi da me di far credere che gli attuali membri del Direttivo non meritano il ruolo che ricoprono. Uno su tutti Zampa, il nostro attuale Presidente, ha fatto tanto e continua a farlo, per la nostra Associazione ed ha tutto il mio rispetto.
    Nel 2017, però, vorrei un Direttivo fresco. Composto da giovani e vecchi Soci che non vengano da tre lunghi e faticosi anni di gestione. Con idee nuove e tanta voglia di mettersi in gioco.
    Nel passato possono avere già ricoperto cariche sociali o di responsabilità, ma devono essere trascorsi almeno tre anni dal loro ultimo incarico.

    3. Devi avere tempo libero da dedicare all’attività associativa.

    Ognuno di noi, ha una sua vita privata carica di impegni e responsabilità, ma se deciderà di mettersi in gioco per promuovere l’attività associativa, non potrà usarla come scusa. Il tempo, se si vuole, lo si trova. Basta organizzarsi.

    4. Devi dimostrare, attraverso il tuo impegno, di tenere all’associazione. Hai 3 anni a tua disposizione.

    Anche qui mi sembra che ci sia poco da spiegare. Se vuoi farti eleggere, devi dimostrare con i fatti, a tutti i soci, che sei la persona giusta.

    5. Devi essere capace di scrivere su questo forum. In caso contrario impara (hai 2 anni a tua disposizione).
    Non ci sono scuse. Questo forum è la prima vetrina che ci rappresenta al di fuori delle nostre 4 mura. Ogni riga che scriviamo è visibile in tutto il mondo ed è uno strumento fondamentale per rendere noto a tutti, ciò che facciamo.
    Abbiamo decine di migliaia di visualizzazioni al mese.
    Perchè ti do un termine di 2 anni? Perchè ho già visto gente incominciare a scrivere in vista delle elezioni e poi sparire nuovamente nell’oblio. Quindi almeno dal 2016, dovrai incominciare a scrivere regolarmente sul Forum. In caso contrario, lascia perdere. Non sai fare? Ci sono qua io e sono pronto ad aiutarti.

    Ora devo andare ad aprire la mostra.
    Ci riscriviamo prossimamente.
    Un sorriso a tutti e siate positivi. Ci vuole la stessa fatica che ad essere negativi, ma i risultati sono molto più soddisfacenti. 😀

    #21525
    marcojk
    Bloccato

    premetto che, ho letto quanto da te scritto questa mattina, e sola ora dopo aver letto e riletto le tue frasi ( circa 20 volte ) scrivo che sono daccordo al 100%, mi fa piacere che tu abbia preso la decisione di ri-candidarti per il 2017 ma, devi anche considerare che persone come me, che frequentano AFF da un anno, non hanno avuto ancora modo di farsi un’ idea chiara su come è gestita l’ AFF, non ho avuto ancora modo di provare la ” pressione ” delle persone a oggi in carico del direttivo, nè tantomeno le conosco tutte.
    Detto questo, lasciamo lavorare le persone che oggi sono alla carica dell’ AFF senza creare presupposti per false illusioni.
    Sono certo che tutti vogliamo il meglio e sopprattuto che AFF torni a essere quella che tutti a oggi mi hanno detto e raccontato essere un esempio reale ed avere una storia importante che ha fatto grandi cose in passato.
    Premetto che domenica pomeriggio sono stato in AFF dalle 14.30 alle 15.30, eravamo solo in due ( io e Davide ), mi sono permesso di chiedere se c’era bisogno di fare qualcosa, e allora Davide ha iniziato a tagliare l’ erba dicendomi che l’ avrebbe fatto lui.
    Quello che posso dire è che AFF se vuole tornare al TOP, deve rimboccarsi le mani ma, solo se tutti i SOCI contribuiscono e tirano il “carretto” nella stessa direzione.

    Buona serata a tutti

    Marco

    #21526
    malaspo
    Amministratore del forum

    Grazie per la bella ed articolata risposta.
    Concordo con te quando scrivi di lasciar lavorare le persone del Direttivo ed aggiungo, impegniamoci tutti ad aiutarle nel loro arduo compito, per il bene della nostra associazione.
    Non ho capito cosa intendi quando scrivi:…senza creare presupposti per false illusioni.
    Anche tutto il resto che hai scritto, lo condivido completamente, perché rispecchia il mio pensiero.
    E’ vero che sei un giovane socio che non ha ancora completa conoscenza di quali sono i meccanismi della AFF e delle persone che la compongono, ma continuando a frequentare l’associazione avrai modo di approfondire il carattere e le qualità di tutti i soci.
    Ci vediamo presto ed ancora grazie per aver deciso di partecipare a questo importante argomento che ci riguarda tutti.
    Colgo l’occasione per rinnovare il mio augurio di buon lavoro al Direttivo appena eletto. Sono a conoscenza delle difficili decisioni che nei prossimi mesi dovrete affrontare.
    Se vi può essere utile una mano, sapete che potete contare sul mio aiuto.
    Ciao.

    #21528
    malaspo
    Amministratore del forum

    Bene.
    Ora procedo con l’analisi dei punti scritti la scorsa notte.

    6. Devi essere capace di assumerti la responsabilità dell’organizzazione di una manifestazione, coinvolgendo i soci per farti aiutare ad ottenere un risultato positivo (hai 3 anni di tempo per dimostrarmelo).
    Vuoi far parte del Direttivo? Allora mettiti in gioco da subito. Non è facile tenere le redini dell’organizzazione di un evento/manifestazione, grande o piccolo che sia. Negli anni, la nostra associazione ha sempre offerto a tutti i soci la possibilità di inventare qualcosa di nuovo, ma puoi anche farti carico dell’organizzazione di una manifestazione ricorrente a cadenza annuale. Proponiti come organizzatore al Direttivo in carica. Vedrai che nessuno ti dirà di no. Inizierai così un nuovo percorso che ti darà molte soddisfazioni personali. Chiedi aiuto e consigli a quei soci che negli anni si sono prodigati. Scoprirai che molti saranno pronti ad aiutarti. Devi solo provarci.

    7. Devi possedere un veicolo fuoristrada 4×4 oppure un SUV e li devi usare fuori dalla strada.
    Ti ricordo che il nostro sodalizio si chiama: ASSOCIAZIONE FUORISTRADA FERRARESE “DANIELE LUGLI”.
    Non è possibile che i soci che compongono il Direttivo non abbiano un veicolo fuoristrada e, soprattutto che non pratichino questa attività che, utilizzando un termine desueto, si può genericamente chiamare “fuoristradismo”.

    8. Devi dimostrare rispetto nei confronti di tutti i soci, nei confronti della sede associativa e della pista.
    Questa, in realtà, non è una regola per essere un membro del Direttivo. Questa è la regola per essere un UOMO (o DONNA. Scrivo al maschile, ma è sottinteso che ciò che scrivo è valido er tutti i soci, senza distinzione di sesso). Se vuoi essere rispettato, tu per primo devi rispettare gli altri.

    9. Devi dimostrare di essere capace di rimboccarti le maniche in ogni circostanza.
    Non chiedere agli altri di fare qualcosa che non saresti disposto a fare. Dimostra la tua buona volontà attraverso il tuo esempio.

    Bene. Spero di essere stato sufficientemente chiaro.

    In questo momento mi preme chiarire un’altra cosa.
    Quest’anno abbiamo optato per un Direttivo composto da 5 soci.
    Tale decisione è stata dettata dal Regolamento Regionale in Materia di Volontariato di Protezione civile dell’Emilia-Romagna.
    L’articolo n.6 comma uno lettera c, esprime il seguente concetto:
    numero minimo di associati volontari operativi almeno doppio più uno dell’organo
    direttivo e comunque non inferiore a 10 unità, avuto riguardo alle associazioni locali
    di volontariato, alle sezioni e raggruppamenti di associazioni regionali e nazionali di
    cui all’articolo 5, comma 4, lettera b);

    Se volete approfondire l’argomento, cliccate qui sotto:
    http://www.cavpcfe.it/normative/Regolamento%20Regionale%20Volontariato%20di%20Protezione%20Civile.pdf
    Quindi, dicevo, sulla base di questo regolamento abbiamo optato per un Direttivo composto da 5 soci. Questa scelta, che ho votato pure io, col senno di poi mi pare sbagliata, perchè abbiamo messo in difficoltà i nostri rappresentanti che sono in numero esiguo. Ora hanno ancor di più bisogno d’aiuto da parte di tutti noi.
    Il vero problema non è quello di rispettare l’articolo sopra enunciato. Il vero problema da capire è il perché abbiamo una emorragia di soci che si impegnano nel volontariato di protezione civile.
    Quindi mi chiedo cos’è successo? Cosa sta succedendo? Abbiamo delle colpe? Se sì quali?
    E poi mi chiedo: vogliamo ancora fare protezione civile? E’ obbligatorio rimanere iscritti al Coordinamento di Volontariato di Protezione Civile?
    Me lo chiedo, perché leggendo il suddetto regolamento, ho scoperto che l’articolo 4 dice:
    Nelle sezioni provinciali possono iscriversi:
    a) i Coordinamenti provinciali di cui all’articolo 17, comma 5, della legge regionale n. 1
    del 2005;
    b) le associazioni locali di volontariato, le sezioni e i raggruppamenti di associazioni
    regionali e nazionali, operanti a livello provinciale anche in misura non prevalente
    nel settore della protezione civile ed iscritti nei registri provinciali di cui alla legge
    regionale n. 12 del 2005;
    c) i gruppi comunali di cui all’art. 4, comma 1, lettera a).

    Quindi, se ho capito bene, per continuare a fare volontariato di protezione civile è sufficiente essere:
    Una associazione locale di volontariato, operante a livello provinciale anche in misura non prevalente nel settore della protezione civile ed iscritta nel registro provinciale
    Quindi interpreto che non vi è alcun obbligo a far parte del coordinamento provinciale di protezione civile.
    Che sia l’uovo di Colombo che ci permette di continuare a fare protezione civile, rimanendo fuori dal coordinamento?
    Passo la palla a chi ne sa più di me. Però mi sembra un punto che merita un approfondimento.
    Buona notte a tutti voi.
    😀

    #21530
    Andrea Carletti
    Moderatore

    Come potevo astenermi dal commentare o comunque infilarmi in questo post? Bene, allora parto con le mie di provocazioni.
    Condivido al 100% sulle motivazioni che spingono una persona a far parte del Consiglio, ma apriamo la mente.
    Vorrei ricordare che è la passione stessa che ogni socio vive a sostenere un’associazione o un club, senza la volontà dei soci tutto va a finire in niente. Puoi essere un bravo organizzatore ma se nessuno partecipa, o ancora peggio, non ti dice mai chiaramente se c’è o non c’è….ai voglia ad organizzare, dire, fare, baciare, lettera e testamento.
    Io sono arrabbiato con i soci, è facile parlare dicendo o chiedendo quali siano gli appuntamenti e quali siano le attività in programma se nessuno dei soci si prende l’impegno di parteciaparvi iscrivendosi immediatamente. Quante persone si scrivono volontariamente al cartellone in sede, o aggiungendosi nella lista sul forum? Quanti leggono il forum e commentano o addirittura si propongono apertamente?
    E tutto questo come si traduce, che i commenti sono sempre tanti “dietro le quinte” ma chi si rimbocca le maniche sono sempre quelli, Consiglieri e non, e solo grazie all’educazione personale e senso di responsabilità individuale poi le cose avvengono e non per spirito associativo e di convivenza.
    Quando un socio viene in sede (chi apre e chi chiude) e passa un pomeriggio seduto al caldo (legna da tagliare), beve una birra (c’è la spesa da fare), si prende il caffè (andarlo a prendere e pulire la macchinetta), butta la bottiglia (c’è da buttare il pattume e predisporre la differenziata), poi va in pista a fare un giro (ci sono le bandelle da togliere o sistemare i cartelli) e poi lava la macchina (idropulitrice da sistemare e tubi da cambiare), poi va in officina (tenere in ordine gli attrezzi), si fuma una sigaretta al coperto o all’ombra (servono i gazebo e le relative coperture) e decide di rimanere a mangiare qualcosa (cucina funzionante e pulita e in ordine con griglie sistemate e camino a posto) e in tutto questo ha bisogno di andare in bagno (pulito e disinfettato…grazie Mara)…vuoi che in nessuna di queste occasioni gli viene da dire: come posso essere utile?
    Io non ci credo, non posso credere che una persona che decide di “frequentare un luogo di aggregazione” non veda queste cose, perché se così è….quelli che lo vedono, presente incluso, sono dei fenomeni.
    Qualcuno ha detto: in un mondo di ciechi basta avere un occhio per essere il Re. Allora, Malaspo escluso, io di occhi ne ho due e anche se non molto sani non mi ritengo Re, Principe o Fante, ma un Socio che ha deciso di far parte di un club.
    Quindi, chi vuol far parte del Consiglio DEVE avere le caratteristiche che Malaspo dice, ma visto che come punto base deve essere socio almeno da un anno, bene, che lo sia partendo dai punti che ho elencato sopra, altrimenti il tutto è ancora più embrionale… se vieni non sei al Bar Ariosto in Piazza Ariostea a prendere l’ape con il buffet gratuito e la tua Smart lucida in terza fila.

    Se tutto questo è fatto con rispetto e spirito associativo puoi anche non avere il fuoristrada o il SUV, puoi venire poco, puoi essere presente solo ai raduni…. le persone che in questo club fanno qualcosa alcune sono proprio così, quindi direi ben venuti, ben trovati e magari ben candidati anche a voi.

    Ciao e buona giornata a tutti.

    #21533
    ZampaMS
    Partecipante

    Ottimo post!..forse trante osservazioni le avrei dovute fare io da tempo,forse!!
    Appena avrò tempo…aggiungo il mio punto di vista a riguardo

    #21534
    ZampaMS
    Partecipante

    Ho sempre avuto la passione del off road,in moto un tempo e in 4×4 poi.
    Non ho mai avuto bisogno di essere convinto e di avere stimoli esterni per soddisfare questa ed altre mille passioni,mi sono solo dato da fare, con piacere dedizione e creatività per assecondarle.
    Ricordo i primi giorni,di tanti anni fa,quando ho iniziato a frequentare l’ AFF dopo aver acquistato il pik up.
    Vidi tanta gente piena di energia, che come me aveva voglia di mettersi in gioco, di collaborare,di fare,di rendersi utile per mantenere e soddisfare la propria passione, per divulgare questa pratica,l’associazionismo,e il volontariato, e nel mio piccolo ho dato il mio CONTRIBUTO.
    Non è detto che le motivazioni di ogni singolo socio, debbano essere uguali a quelle di un altro,eterne e immutabili,anzi sono il primo al quale la stagnazione non piace,sono convinto che la variabilità dei desideri delle motivazioni e degli impegni, diano stimoli ed energie e quindi poi gratificazioni.
    Per questi ed altri motivi sono il primo ad avere poco tempo e soldi per tutto, ma mi piace così,faccio quello che riesco, anche se ultimamente a volte, le fatica supera il gusto, proprio perché non equamente divisa e condivisa!
    Da anni dico che non si può delegare e demandare a pochi soci o consiglieri, il compito di far si che vi siano le condizioni per DIVERTIRSI nel fango e nella polvere,o di fare Protezione Civile, in questa associazione.
    Negli ultimi anni,il Consiglio Direttivo( prima era appunto Consiglio Amministrativo se ricordate nello statuto appena modificato, ma non andava bene per….) e stato, salvo poche occasioni, meramente un organo puramente amministrativo per avere unicamente una continuità nel tempo dell AFF, e vi assicuro che di “burocrazia” ci ….
    Vuoi per la scarsa propaganda e proposte, vuoi per il numero minore di soci, vuoi per il post sisma,vuoi per la scarsa disponibilità anche economica generale, vuoi per la poca adesione ed alternanza nei vari compiti,nelle idee, nei progetti da portare avanti,si sta solo sopravvivendo!!
    Non chiedetevi cosa l’AFF possa fare per voi, chiedetevi cosa voi potete fare per l’AFF, per spirito altruistico,per soddisfazione personale, per divertimento…ognuno trovi la sua motivazione, qui in AFF e adesso!
    Difficile? le cose facili non danno gratificazione e soddisfazione, fuggire è una scusa, è una debolezza!
    P:S: scordatevi le pacche sulle spalle ed i bravo da me, sarà l’ AFF a ringraziarvi e con lei tutti i sani principi che l’ hanno creata.
    Mi auguro che vi sia una “cordata” di persone motivate per formare il nuovo Consiglio Direttivo nel 2017

    Tanti saluti a tutti 😀 ..leggete in sede quello splendido articolo apparso sulla rivista suv e 4×4 fuoristrada di marzo-aprile

    #21535
    malaspo
    Amministratore del forum

    Grazie Zampa per averci scritto queste tue opinioni che condivido al 100 x 100. Per quelli che ci stanno leggendo, ma che non sono a conoscenza di chi siamo, vi dico che Zampa è il nostro attuale Presidente, al suo secondo mandato e che si è sobbarcato l’ingrato compito di prendere le redini in un momento difficile della nostra associazione.
    Un momento in cui molti hanno parlato tanto e fatto promesse, per poi dileguarsi nel nulla.
    Questo momento è poi peggiorato a causa del terremoto che ha compromesso la nostra sede sociale e la crisi economica che ci ha colpiti tutti.
    Zampa, rispetto ad altri non ha scelto la strada più facile e continua ad assumersi responsabilità di cui pochi immaginano l’esistenza.
    Zampa, ancora grazie per quanto hai scritto. Era da tempo che aspettavo di leggerti.
    Ci vediamo domenica al pranzo.

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