- Questo topic ha 32 risposte, 11 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 14 anni fa da
.
-
Articoli
-
Sella, mi fa piacere che non ci sia niente di personale e ti confermo che su questo forum sei libero di esprimere i tuoi pensieri, ovviamente assumendoti la responsabilità di quello che dici. Tutto quello che abbiamo scritto è ben visibile agli iscritti del forum.
Irene, io non interpreto quello che tu hai scritto ma mi limito a leggerlo.
Tu dici:
“…devo dedurre che a voi interessa la sede dal punto di vista lucrativo invece che associativo…”LUCRATIVO (aggettivo)… che consente di ricavare un utile o un guadagno soddisfacente
Quindi sostituendo l’aggettivo con il suo significato italiano ricavato dal dizionario, io leggo:
“…devo dedurre che a voi interessa la sede dal punto di vista che consente di ricavare un utile o un guadagno soddisfacente invece che associativo…”
Ripeto Irene, io non sto interpretando le tue parole. Mi limito a leggerle e non sei andata pesante con le parole (come dici tu stessa) ma hai fatto una delle due seguenti cose:
1. Mi stai dando del ladro
2. Ti sei sbagliata a scrivere
Ora vorrei che tu mi scrivessi quale delle due ipotesi è quella giusta, cosicché io possa decidere se e quali passi fare.
Per essere più chiaro mi piacerebbe vederti scrivere qualcosa tipo scusa mi sono sbagliata a scrivere.
Io ritengo che ammettere un proprio errore non sia umiliate ma, al contrario, segno di maturità ed intelligenza.
Capisco che un lettore che non abbia mai visto quello che tu scrivi o sentito i commenti che ogni tanto fai, non sia in grado di comprendere questa mia insistenza. E’ però vero che tutti gli altri sanno di cosa sto parlando.Per quanto riguarda quanto scritto da acaniati (per gli amici Alino), ritengo che abbia ragione e suggerisco quanto segue.
Inutile vedersi per parlarne perchè sono arrivato al punto di pensare che la realtà non è un dato oggettivo, bensì soggettivo. In pratica possiamo parlarne ma ognuno rimarrà con la sua opinione personale della situazione.
Quindi, se ritenete che questo Consiglio Direttivo non vi rappresenta e che persegua obiettivi diversi da quelli stabiliti nello Statuto della Associazione Fuoristrada Ferrarese, procedete così:
andatevi a leggere lo Statuto. Scoprirete che 1/10 dei soci possono presentare una richiesta scritta e motivata con la quale indire una Assemblea generale dei Soci.
Questa potrebbe essere la strada giusta e democratica per sfiduciare l’attuale Consiglio Direttivo.
Però fate presto. Smettetela di parlare ed agite secondo le regole.
Prometto a tutti che questo è l’ultimo messaggio che scrivo sull’argomento. Credo di essere stato sufficientemente chiaro e non risponderò ad eventuali nuove provocazioni.
Mi aspetto che qualcuno di voi colga, veramente, il mio suggerimento ed agisca.Ora dico la mia, cercando di fare da pacere.
Sicuramente ire non voleva assolutamente dare del ladro a nessuno, e confermerà lei stesa quello che sto scrivendo.
Quello che posso dire è che ha dato fastidio, a chi se ne è accorto, l’assenza dal pranzo di voi che siete organo importante dell’Associazione per andare a pranzo con un “forse futuro socio”, fra l’altro ricordo a questa persona che l’Associazione Fuoristrada Ferrarese non è composta solo da 3 persone e sicuramente avrà modo di gustare qualcosa di tipico in altre occasioni che durante una manifestazione programmata ormai da mesi.
Per ora dal mio punto di vista non è il caso di raccogliere firme ed indire, inutilmente, un assemblea generale dei soci, anche perché non si sta parlando di fatti gravi ma di un’assenza da un pranzo.
L’unica cosa che chiedo è di pensaci su la prossima volta, perché come ben sapete la pausa pranzo è il momento più bello per rilassarsi e scambiare 2 chiacchere con i soci e ospiti e voi che vi siete sentiti presi in causa, siete persone che col ruolo che occupate in associazione potevate evitare di mancare perché per far contento un amico (forse futuro socio) ne avete delusi molti altri.
Scusate lo sfogo, spero che non capitino più discussioni di questo genere.Un saluto a tutti,
dopo aver inviato in forma privata, ad ognuno degli interessati il mio pensiero, invito tutti a riflettere e pacare gli animi, su quanto detto.
Non ho mai censurato nessuno e mai lo farò, ognuno ha il diritto di esprimere il proprio pensiero, ma, attenzione a quello che si scrive. Tutto dove essere supportato da informazioni reali, non da supposizioni.
Ritenendo chiusa la questione, non volendo proseguire con azioni legali o quant’altro, non sottraendomi ad eventuali incontri o convocazioni di assemblee dei soci, per il bene e l’immagine dell’AFF, auguro a tutti un “buon fuoristrada”.Il Presidente
Stefano Bernard
- Devi aver eseguito l’accesso per poter rispondere a questa discussione.
